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al testo di Chiara Luciani
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Ardo
nella fredda stanza sottratto agli sguardi ed al cielo. Ricorre il pensiero struggente dei timidi passi che intrecciano trame di seta. Impreco condanno deploro il vile gesto. Si beffa di me e della tardiva coscienza. Coperto da strati di polvere ti guardo dritta in faccia follia. Proteggimi o luna rischiara le candide pagine ove ora ripongo la penna e il lacrimar del cuore |
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